lunedì 27 luglio 2009

il telefono per i giovani è diventato estenzione del proprio corpo. in un sondaggio essi hanno dichiarato che preferiscono inviare un sms per esprimere i loro sentimenti piuttostodi affrontare l'altro faccia a faccia...

giovedì 14 maggio 2009

mercoledì 6 maggio 2009

DAL TELEFONO AL CELLULARE

Il telefono
La paternità dell'invenzione del telefono fu attribuita ad Antonio Meucci nel 1871 anche se il primato spetta ad Innocenzo Manzetti, che riuscì a realizzare un apparecchio elettrico in grado di comunicare a distanza già negli anni cinquanta dell'Ottocento, ma senza riuscire a sviluppare ulteriormente il progetto. Manzetti battezzò la sua invenzione "télégraphe parlant".Lui riuscì a realizzare un apparecchio elettrico in grado di comunicare a distanza utilizzando in principio di induzione magnetica mentre il primo dispositivo di Meucci consisteva in due fili attorcigliati e stretti tra i denti. Meucci, avuta notizia dai giornali, scrisse a Manzetti parlando di idee simili. Nel 1860 Philipp Reis presentò una macchina per la trasmissione elettronica di suoni musicali tramite una barretta vibrante sotto l'influenza di un campo elettromagnetico. L'11 giugno 2002 il Congresso degli Stati Uniti ha riconosciuto, storicamente, ad Antonio Meucci la paternità del telefono. Le prime attivazioni del telefono erano basate sul trasporto del suono attraverso l'aria, piuttosto che tramite segnali elettrici generati dalla voce. Secondo una lettera pubblicata sulla Gazzetta di Pechino, nel 1968, l'inventore cinese Kung-Foo-Whing inventò il thumtsein, che probabilmente trasportava la voce attraverso dei tubi. Anche i primi esperimenti di Meucci ed altri usavano questo sistema. La cornetta nacque quando un centralinista svedese ebbe l'idea di legare il microfono e il ricevitore ad un bastoncino, in modo da poter avere una mano libera.
La prima telefonata transatlantica avvenne tra New York e Londra, il 7 gennaio 1927.
Linee telefoniche via cavo e telefonia fissa [modifica]
Le linee telefoniche fisse sono composte da cavi in rame che formano un circuito tra l'abbonato e l'interfaccia con la linea dell'abbonato. Una linea consiste in una specifica connessione tra l'utente e la centrale telefonica locale. I circuiti che permettono le connessioni tra gli armadi e le centrali, e tra le varie centrali possono essere analogici o digitali, su rame, ponte radio o fibra ottica. Dal lato utente, generalmente viene collocata una presa telefonica tripolare, che è destinata al collegamento con l'apparecchio. I sistemi telefonici moderni utilizzano un sistema di indirizzamento numerico, comunemente chiamato numero telefonico. Il sistema riconosce la destinazione delle chiamate in base alla sequenza dei numeri composti, che in alcuni casi possono essere preceduti da opportuni prefissi. Per iniziare una chiamata locale è generalmente sufficiente comporre il numero, che è obbligatoriamente preceduto dal prefisso telefonico dell'area locale, mentre per una chiamata internazionale è necessario un prefisso, che in Italia è "00" seguito dal prefisso del paese di destinazione, dal prefisso della zona e dal numero telefonico.
Telefoni cordless (senza filo)


Telefono DECT senza filo
Un telefono senza filo consiste in una base che è connessa alla linea telefonica e comunica per mezzo di onde radio con un apparecchio portatile. È così possibile l'utilizzo del cordless per effettuare e ricevere chiamate nel raggio di diverse decine di metri, in base alla portata del dispositivo. La base è di solito connessa con la rete elettrica, sia per alimentare il trasmettitore, sia per permettere la ricarica dell'apparecchio portatile, di solito alimentato da accumulatori. È importante notare che in caso di mancanza di corrente, questi apparecchi non funzionano. La distanza massima per il funzionamento tra base e portatile è dell'ordine di un centinaio di metri, ma varia di molto sia per la presenza di ostacoli, sia per il tipo di apparecchio.

Sistemi di telefonia mobile

Il sistema di telefonia mobile moderno è caratterizzato da una struttura basata sull'uso di celle, ed è conosciuto infatti come telefonia cellulare. Le onde radio sono utilizzate per instaurare una comunicazione tra l'apparecchio, che comunemente chiamiamo telefonino e una stazione radio base, dotata di un certo numero di celle, ciascuna con più canali. Tale stazione comunica con la rete di telefonia pubblica nei modi più disparati, secondo la disponibilità di rete in fibra ottica, cablaggio in rame o ponte radio.Quando il telefonino si allontana troppo da una stazione radio base, il sistema ricerca automaticamente una cella più vicina e la comunicazione avviene su questa, senza l'interruzione della chiamata.La telefonia cellulare utilizza le celle poiché le frequenze radio sono limitate e devono essere condivise tra più utilizzatori. Le stazioni radio base e i telefonini utilizzano trasmettitori di bassa potenza così da limitare le interferenze e permettere l'utilizzo per più chiamate da parte di diversi utilizzatori. L'uso di una potenza molto limitata permette anche di aumentare la durata delle batterie e di diminuire possibili effetti negativi legati all'emissione di onde elettromagnetiche di una certa potenza. Un recente studio medico pare confermare che il cellulare fa male alla salute. l’utilizzo frequente del telefonino cellulare può aumentare del 50 % la possibilità di ammalarsi di tumore alle ghiandole salivari.. Un questionario proposto sulle abitudini di uso del telefono cellulare ha dimostrato che tutti coloro che hanno dichiarato di usare molto il proprio telefono cellulare sono anche coloro che hanno un rischio pari al doppio di sviluppare tale malattia. E per di più il tumore si sviluppa proprio nel lato dove il telefono viene maggiormente utilizzato.